Il consigliere regionale PD Antonio Mumolo ha partecipato alla manifestazione nazionale del PD svoltasi a Roma sabato 11 dicembre. Mentre il corteo era diretto a Piazza San Giovanni la “troupe” del PD Bologna ha intervistato i partecipanti sui motivi che li hanno indotti a partecipare. L’intervista ad Antonio Mumolo realizzata da Francesca De Benedetti.
La protesta degli studenti, dei professori, dei ricercatori, dei precari della scuola pubblica. DgTV Online intervista il consigliere regionale Antonio Mumolo.
Venerdi 17 dicembre si tiene ad Ancona il Convegno “C’è in gioco la povertà: l’iscrizione anagrafica delle persone senza fissa dimora dopo la legge n. 94/2009. Il convegno si tiene dalle h.9 alle h.13 presso la Sala del Consiglio Comunale Largo XXIV Maggio,1 Ancona
INTERVENGONO
ROMANO MINARDI – Anusca
ANTONIO MUMOLO – Avvocato di strada Onlus
DANIELE VALERI – Avvocato di strada Ancona Argomenti:
Argomenti:
• I principi generali dell’ordinamento anagrafico • Il concetto di “residenza” e “domicilio” nel codice civile e nella normativa anagrafica • Il diritto all’iscrizione anagrafica – modalità e limiti • L’iscrizione anagrafica in alloggi abusivi, irregolari o non conformi ai requisiti igienico-sanitari • L’impatto della legge n. 94/2009 sull’iscrizione anagrafica delle persone “senza fissa dimora” • Il contributo della giurisprudenza • Quesiti e casi particolari (altro…)
Antonio Mumolo è tra i firmatari della risoluzione approvata dall’Assemblea Legislativa Emilia-Romagna con il voto favorevole dei Consiglieri PD, FdS, SeL-Verdi, IdV, Movimento 5 Stelle – e finalizzata a contrastare la privatizzazione della gestione dei servizi idrici.
Nel testo si afferma che i referendum, promossi dal Forum italiano dei movimenti per l’acqua (www.acquabenecomune.org) contro la privatizzazione della gestione dei servizi idrici, debbano tenersi entro il 2011.
Nel documento si chiede inoltre al Parlamento di approvare, entro l’anno, un provvedimento di moratoria delle scadenze previste dal cosiddetto “decreto Ronchi”.
La risoluzione sottolinea il dato delle oltre centomila firme referendarie raccolte in Emilia-Romagna, un milione e 400mila a livello nazionale. Vengono poi evidenziati una serie di rischi, tra i quali il vuoto legislativo in tema di affidamento del servizio idrico integrato, in seguito alla soppressione, a partire dal marzo 2011, degli ATO (Ambiti Territoriali Ottimali).
Dopo la bocciatura da parte della Corte Costituzionale dei ricorsi di alcune Regioni, fra cui quello presentato dall’Emilia-Romagna, la via referendaria appare di fondamentale importanza per evitare il rischio di speculazioni e di una privatizzazione selvaggia, a tappe forzate, dei servizi idrici. La stessa Assemblea dell’ONU ha riconosciuto quest’anno, con il voto favorevole del Governo italiano, che l’acqua potabile “è un diritto fondamentale, essenziale per il pieno godimento del diritto alla vita e di tutti i diritti dell’uomo”, e ha rivolto l’invito agli Stati e alle Organizzazioni internazionali a garantire tutte le risorse finanziarie.
Oggetto n. 830 – Risoluzione proposta dai consiglieri Donini, Meo, Pariani, Grillini, Marani, Bonaccini, Carini, Casadei, Costi, Montani, Mazzotti, Mori, Cevenini, Monari, Montanari, Mumolo, Piva e Moriconi per impegnare la Giunta a porre in essere azioni volte a promuovere il valore universale ed inalienabile dell’acqua, a restituire la gestione del servizio idrico alle comunità locali e a chiedere l’approvazione di un provvedimento di moratoria alle scadenze previste dal “Decreto Ronchi”.
L’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna nella seduta pomeridiana del 6 dicembre 2010 ha approvata all’unanimità dei presenti la risoluzione – Oggetto n. 746 – proposta dai consiglieri Moriconi, Ferrari, Piva, Pariani, Carini, Pagani, Montani, Marani, Mumolo e Costi per impegnare la Giunta regionale a porre in essere azioni volte alla sensibilizzazione in ordine alle gravi problematiche riguardanti il morbo di Alzheimer e al sostegno dei soggetti colpiti da tale patologia e dei relativi familiari. (Prot. n. 36424 del 9 dicembre 2010)
Il consigliere regionale Antonio Mumolo è tra i firmatari della risoluzione – Oggetto n. 661 – che è stata approvata a maggioranza dei presenti nella seduta pomeridiana del 6 dicembre 2010 dell’Assemblea Legislativa Emilia-Romagna e che invita la Giunta a sostenere in sede di confronto con Trenitalia le istanze dei pendolari emiliano-romagnoli e a far rispettare il contratto di servizio.