Animali da pelliccia, progetto di legge per vietare gli allevamenti

Mink-Farm-300x280Stop agli allevamenti di animali da pelliccia e sanzioni per chi non rispetta gli obblighi da 1.000 a 5.000 euro per ciascun animale, oltre alla sospensione della licenza di allevamento per un periodo dai tre ai 12 mesi. Multe anche per chi non avvia il programma di dismissione degli allevamenti entro i termini previsti. Lo prevede un progetto di legge presentato da Gabriella Meo (Sel-Verdi) e da altri dieci consiglieri dei diversi schieramenti: oltre al collega di gruppo Gian Guido Naldi, hanno firmato Antonio Mumolo, Giuseppe Paruolo, Roberto Piva e Marco Monari (Pd); Liana Barbati (Idv), Roberto Sconciaforni (Fds), Mauro Manfredini (Lega Nord), Andrea Defranceschi (M5s) e Mauro Malaguti (gruppo Misto).

In tre articoli il progetto di legge sancisce il divieto sul territorio dell’Emilia-Romagna di “allevamento, detenzione e uccisione di animali da pelliccia” e precisa il fatto che in tale categoria debbono essere considerati i seguenti animali: cane, procione, castorino, castoro, cincillà, coniglio, donnola, ermellino, karakul, marmotta, martora, moffetta, ondatra, opossum, procione, scoiattolo, visone, volpe e zibellino. La proposta normativa prevede un regime transitorio per consentire l’avvio dei programmi di dismissione delle attività e sanzioni per chi non applica i divieti con la previsione che le attività di accertamento competano alle Asl, ai Comuni e alle guardie zoofile. Le somme riscosse sono destinate ai Comuni per l’applicazione della legge, compresa la gestione degli animali in fase di dismissione mediante appositi programmi. Nella relazione che accompagna il testo si precisa che “in Italia l’allevamento per la produzione di pellicce non è mai stata una’attività di particolare rilevanza economica e negli ultimi quarant’anni ha registrato un continuo e inesorabile trend negativo”. In Emilia-Romagna, si legge ancora nella relazione, questo tipo di attività economica “risulta avere un ruolo ancora più marginale”, con 5 allevamenti complessivamente presenti sul territorio.

Assemblea degli studenti del Liceo Fermi

Giovedì 16 gennaio Antonio Mumolo, presidente dell’Associazione Avvocato di strada Onlus, interverrà all’assemblea degli studenti del Liceo “Fermi” di Bologna, che si terrà dalle ore 8.45 alle ore 13.00, presso il cinema Medica, Via Montegrappa n.9, Bologna.

INTERVERRANNO
> Hamid Barole poeta eritreo in Italia da oltre 30 anni, ha pubblicato 5 raccolte di poesie.
> Siid Negash rappresentante dell’organizzazione internazionale Eritrean Youth Solidarity for National Salvation
> Abrham Tesfay giovane eritreo racconta la sua esperienza di fuga dall’Eritrea, la traversata del deserto, poi del Mediterrraneo, Lampedusa, etc
> Marina Mazzolani e Gassid Mohammed di 100Thousand Poets for Change-Bologna recitano la poesia “Mediterraneo 2011: terzo capo d’accusa”, di Pina Piccolo
> Pietro Floridia, regista della Compagnia dei rifugiati
> Antar Mohamed Marincola di 100Thousand Poets for Change Bologna fa un racconto/performance sul colonialismo italiano in Africa e le attuali leggi su migrazione
> Avv. Mumolo presenta l’associazione Avvocato di strada, che si occupa di garantire la tutela legale alle persone senza dimora
> Modena City Ramblers. Una parte dei musicisti del complesso ci presenterà il viaggio, il cambiare rotta ed il mondo della musica ai nostri giorni

Approvata risoluzione su testamento biologico e cure palliative: “Serve una legge nazionale”

Un intervento normativo, a livello nazionale, che disciplini giuridicamente in modo puntuale e uniforme l’istituto del cosiddetto “testamento biologico” e le relative modalità di applicazione. Lo chiede una risoluzione approvata a maggioranza dall’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna e sottoscritta dal consigliere regionale PD Antonio Mumolo. “Si tratta di una necessità – si legge nella risoluzione – anche considerati i sempre maggiori progressi della scienza medica e la conseguente possibilità di far ricorso a “tecniche che consentono di prolungare artificialmente la vita del paziente affetto da patologie gravi e degenerative”.

Nella risoluzione si impegna la Giunta regionale a sollecitare “il Governo all’adozione di un atto legislativo che disciplini compiutamente la materia del testamento biologico, attivandosi a tal fine, per quanto di competenza, nelle opportune sedi istituzionali e politiche”.

Altra richiesta all’esecutivo regionale: sollecitare “le amministrazioni comunali all’istituzione del registro dei testamenti biologici, anche mediante l’adozione di una delibera regionale di indirizzo e direttiva” così come già fatto da parecchi Comuni italiani.

Infine, in attesa dell’entrata in vigore dell’auspicata legge nazionale, la risoluzione impegna la Giunta a sensibilizzare il personale sanitario competente circa l’utilizzo di dispositivi terapeutici per la cura palliativa dei soggetti che versano in uno stato patologico grave prossimo al fine vita, ivi compresa la somministrazione di sostanze stupefacenti dotate di proprietà terapeutiche secondo la normativa vigente, ciò – conclude la risoluzione – “al fine di garantire la dignità della persona umana anche nella sua fase terminale”.

Fusione tra Granaglione e Porretta. Antonio Mumolo relatore del progetto di legge

porretta_con_la_neve1Altre due nuove fusioni di Comuni si affacciano nel panorama del riordino territoriale dell’Emilia-Romagna. Si tratta della fusione tra Granaglione e Porretta Terme, in provincia di Bologna, e Busana, Collagna, Ligonchio e Ramiseto, in provincia di Reggio Emilia.

Dopo la richiesta avanzata in Regione dai rispettivi Consigli comunali, i progetti di legge, predisposti dalla Giunta per istituire due nuovi comuni unici, sono approdati  in commissione Bilancio, affari generali e istituzionali, presieduta da Marco Lombardi, dove si è proceduto alla nomina dei relatori.

Il consigliere regionale PD Antonio Mumolo è stato designato relatore del progetto di legge per la fusione tra Granaglione e Porretta Terme.

Come nei precedenti casi di fusione avvenuti in Emilia-Romagna, il percorso istituzionale prevede che i progetti di legge istitutivi di nuovi Comuni unici passi il vaglio della commissione Bilancio, per poi approdare in Assemblea legislativa dove l’iter dei due provvedimenti verrà sospeso, prima dell’approvazione definitiva, in attesa dell’esito dell’obbligatorio referendum consultivo dei residenti nei comuni coinvolti.

18.01.14 Inaugurazione Avvocato di strada Cerignola (FG)

cerignola

Sabato 18 gennaio verrà inaugurata la nuova sede di Avvocato di strada Cerignola. Si tratta della 37esima sede italiana dell’Associazione, la sesta, dopo Andria, Bari, Foggia, Taranto e Lecce, in Puglia.

La presentazione del nuovo gruppi di avvocati volontari, che assisteranno da un punto di vista legale le persone senza dimora del territorio, si terrà presso il Centro Culturale “ExOpera”, in Piazzale San Rocco, 32, Cerignola, a partire dalle h.10.30.

Nel corso della mattinata si terrà il dibattito pubblico sul tema “Inclusione, lavoro, giustizia: la città fragile chiede diritti”. Sono invitati avvocati, rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni, tutti i cittadini interessati.

Parteciperanno
– Avv. Antonio Mumolo, Presidente nazionale Avvocato di strada Onlus;
– Avv. Stefano Campese, Coordinatore Avvocato di strada Cerignola;
– Don Pasquale Cotugno, parroco della chiesa di San Domenico;
– Avv. Nicola Famiglietti, consigliere dell’Ordine Avv. Fg;
– Carmela Lapiccirella, assessore alla legalità comune di Cerignola;
– Elena Gentile, assessore al Welfare Regione Puglia.

EVENTO FACEBOOK
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L’iniziativa si terrà all’interno della manifestazione “Diritti senza confini”, una due giorni dedicata al tema dell’immigrazione, dell’inclusione sociale, dei diritti degli ultimi.