Risoluzione PD, SEL-VERDI, FDS, IDV e MISTO: “Proseguire operazione Mare Nostrum per la salvaguardia dei migranti”

Schermata 2014-05-09 alle 17.56.59Proseguire nell’operazione ‘Mare Nostrum’ per la salvaguardia dei migranti e la protezione delle coste italiane dai traffici illegali. Lo chiede al Governo una risoluzione presentata all’Assemblea legislativa dai consiglieri PD Luciano Vecchi (primo firmatario), Pariani, Monari, Bonaccini, Ferrari, Mumolo, e dai consiglieri Sel-Verdi, Fds, Idv e Misto.

Nel documento si invita inoltre il Governo a sostenere la necessità di una politica di controllo degli sbarchi gestita e livello centrale dall’Ue, con la condivisone di strategie, mezzi e risorse e la creazione di una concreta ed efficace normativa politica della UE per la condivisione della gestione dei richiedenti asilo nel territorio dell’Unione Europea.

Infine, nella risoluzione si invita il Governo a richiedete al segretario dell’Onu, Ban Ki Moon, una opportuna iniziativa delle Nazioni unite in Libia ed in altri Paesi rivieraschi del Mediterraneo, affinché si possano gestire, sulla base del diritto internazionale, le problematiche relative ai migranti e ai richiedenti asilo nei rispettivi Paesi di provenienza.

ALLEGATO
Risoluzione per invitare il Governo a proseguire nell’operazione Mare Nostrum per la salvaguardia dei migranti e la protezione delle coste italiane dai traffici illegali. A firma dei Consiglieri: Vecchi Luciano, Pariani, Naldi, Riva, Grillini, Barbati, Monari, Bonaccini, Ferrari, Mumolo (07 05 14)

Riforma delle Province. Gruppo PD: “Serve un piano per valorizzare i lavoratori”

“Il processo di riforma delle Province venga portato a termine nel minor tempo possibile e si formuli quanto prima un piano di riordino che dia certezze funzionali e sicurezza ai lavoratori degli enti interessati”. Lo scrivono in una risoluzione depositata in Assemblea legislativa i consiglieri regionali del Gruppo PD Luciana Serri (prima firmataria), Vecchi Luciano, Pariani, Montanari, Mumolo, Casadei, Carini, Bonaccini, Monari, Mazzotti, Fiammenghi, Pagani, Alessandrini, Moriconi, Piva, Marani, Garbi.

“Con l’entrata in vigore della riforma – sottolineano i consiglieri PD – le 107 province sono state trasformate in 97 enti di area vasta e 10 città metropolitane. Il riordino delle province deve servire per promuovere semplificazione ed efficienza della macchina pubblica, ma non deve depotenziarla. In questa logica il patrimonio di competenze e capacità maturato dai dipendenti degli enti provinciali dovrà essere valorizzato dal processo di riforma”-.

“La riforma del Governo – si legge nella risoluzione – prevede che entro il 31 dicembre 2014 vengano approvati i nuovi statuti delle Province e delle Città metropolitane: mancano pochi mesi ed è necessario che la Giunta regionale si attivi in tutte le sedi opportune affinché il processo di riforma si completi al più presto per quanto attiene alle deleghe statali. La Giunta formuli inoltre quanto prima una proposta di riassetto istituzionale regionale che dia certezze sul piano funzionale ed allo stesso tempo dia sicurezza ai lavoratori, sia per quel che riguarda la loro collocazione che per ciò che concerne la valorizzazione della loro professionalità”.

ALLEGATO
5522 Risoluzione per impegnare la Giunta ad attivarsi nelle sedi opportune affinchè il processo di riforma relativo alle Province ed alle Città metropolitane si completi celermente e a presentare una proposta di riassetto che dia sicurezza ai relativi lavoratori. A firma dei Consiglieri: Serri, Vecchi Luciano, Pariani, Montanari, Mumolo, Casadei, Carini, Bonaccini, Monari, Mazzotti, Fiammenghi, Pagani, Alessandrini, Moriconi, Piva, Marani, Garbi (07 05 14).

(DIRE). PD. Mumolo vota contro rinvio congresso: “Un errore politico

(ER) PD. MUMOLO VOTA CONTRO RINVIO CONGRESSO: UN ERRORE POLITICO
“DOPO ESTATE CI SARANNO PRIMARIE REGIONE, MEGLIO FARLO ADESSO”

(DIRE) Bologna, 3 mag. – L’unico candidato finora in campo per il dopo-Bonaccini e’ contrario al rinvio del congresso regionale Pd dell’Emilia-Romagna, su cui il 30 aprile e’ arrivato un sostanziale ok del coordinamento politico regionale guidato da Stefano Bonaccini e dei segretari provinciali. Si tratta naturalmente del civatiano Antonio Mumolo (“ma nella mia mozione c’e’ anche chi ha votato Renzi, chi ha votato Cuperlo e chi non ha votato nessuno”), che pur nei consueti toni pacati annuncia battaglia in direzione. Nei prossimi giorni e’ infatti in quella sede che sara’ proposto il rinvio, in attesa di un responso del livello nazionale del partito se la direzione dovesse esprimersi favorevolmente ad un secondo slittamento della consultazione interna. “Sono contrario e lo diro’ in direzione- afferma il consigliere regionale Pd- Se poi la maggioranza sara’ per il rinvio ne prendero’ atto. Non mi straccio le vesti, considero politicamente un errore rinviare il congresso. Capisco le motivazioni di coloro che lo chiedono- afferma ancora Mumolo- ma penso che a fine estate troveremo problemi maggiori che non adesso”. I 22 giugno (questa la data fissata attualmente per l’assise regionale) sarebbe per la maggior parte dei segretari provinciali troppo a ridosso dei ballottaggi delle amministrative. Inoltre, in caso le candidature per la successione a Bonaccini fossero piu’ di tre, bisognerebbe anche attivare le famose ‘convenzioni’ dei circoli, impegnando iscritti e volontari in uno sforzo supplementare nel pieno della campagna elettorale. Ma per Mumolo e’ ancora peggio andare a dopo l’estate e non solo perche’ settembre e’ il mese ‘caldo’ delle feste del partito. “Tra ottobre e novembre dovremo fare altre primarie, quelle per la scelta del candidato presidente della Regione che riguarda tutti i cittadini e non solo il Pd. Ci sara’ un accavallamento di primarie”. Per questo secondo il consigliere regionale, “sarebbe meglio farlo adesso il congresso regionale, come avevamo deciso”. (Bil/ Dire)
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04.05.14 il Resto del Carlino
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