03.03.11 Foto. La presentazione del progetto “Circoli aperti”

Giovedi 3 marzo alle h.11 presso il Circolo PD Passepartout, via Galliera 25, Bologna, il PD Bologna ha presentato il progetto “Circoli aperti”, tramite il quale aprirà gli spazi dei propri circoli alle associazioni di volontariato e di promozione sociale del territorio.

Alla conferenza stampa di presentazione sono intervenuti Raffaele Donini, segretario provinciale PD Bologna e Antonio Mumolo, coordinatore del progetto.

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Ansa. Mumolo: Il PD Blogna mette i circoli a disposizione del volontariato

(ANSA) – BOLOGNA, 3 MAR – Il Pd bolognese aprira’, praticamente a costo zero, i suoi 140 circoli alle associazioni del territorio: ”Vogliamo tornare alle Case del Popolo e a dare appoggio a chi fa qualcosa per gli altri”, ha spiegato il responsabile del progetto ‘Circoli aperti’ Antonio Mumolo.

Sedi e locali saranno offerti a chi ne fara’ richiesta, al solo costo delle spese vive: ”Formalizzare il loro uso a favore del volontariato e’ un altro modo per essere civici”, ha sottolineato il segretario Raffaele Donini, che aveva inserito la proposta tra i punti di rinnovamento del partito presentati prima delle primarie.

L’idea e’ venuta a Mumolo da un’esperienza di 12 anni fa, quando era segretario di sezione alla Bolognina: ”Venne da me un gruppo di pittori e mi chiesero un posto dove fare lezioni, io offrii loro la nostra sala”, ha raccontato. D’altronde, ha proseguito, ”abbiamo come partito uno spazio inutilizzato per le persone e per il territorio da dare a chi fa qualcosa per gli altri”. Sul sito del progetto (www.circoliaperti.pdbologna.org) una cartina evidenza circoli e associazioni ‘confinanti’:

”Nell’arco di sei mesi, ogni circolo Pd dovra’ dare sede ad almeno un’associazione”, e’ l’obiettivo di Mumolo. (ANSA)

03.03.11 Conferenza stampa di presentazione del progetto “Circoli aperti” del PD Bologna

Giovedi 3 marzo alle h.11 presso il Circolo PD Passepartout, via Galliera 25, Bologna, il PD Bologna presenta il progetto “Circoli aperti”, tramite il quale aprirà gli spazi dei propri circoli alle associazioni di volontariato e di promozione sociale del territorio.

Alla conferenza stampa di presentazione interverranno Raffaele Donini, segretario provinciale PD Bologna e Antonio Mumolo, coordinatore del progetto.

Durante la conferenza stampa saranno illustrati i dettagli del progetto e verranno presentati i materiali informativi e il sito web costruito ad hoc per il progetto. Sono invitati gli organi di stampa, i rappresentanti delle associazioni di volontariato e tutti i cittadini interessati.

21.02.11 La Repubblica. Mumolo: “Anagrafe degli eletti anche per il consiglio comunale di Bologna”

Articolo tratto da http://bologna.repubblica.itIl segretario Pd indica i criteri per entrare in lista. “Un obbligo per chi si candida”. Si fanno i nomi della Frascaroli, di Zacchiroli e di Ronchi. Si allontana l’ipotesi Segrè di SILVIA BIGNAMI

Moralità al primo posto. Dopo il Cinzia-gate, il Pd mette in cima alla lista dei requisiti per candidarsi al consiglio comunale nelle liste del centrosinistra “l’etica, la moralità e la trasparenza dei comportamenti pubblici”. Una ricetta per lasciarsi alle spalle definitivamente la “parentesi” di Flavio Delbono, a un anno dalle sue dimissioni e a pochi giorni dalla sua condanna a 19 mesi. Così è scritto nel regolamento per la selezione delle candidature che il segretario Pd Raffaele Donini ha illustrato al suo esecutivo e al coordinamento cittadino, e che verrà discusso e votato il 28 febbraio all’assemblea cittadina.

“Questa volta – spiega Donini – abbiamo messo al primo posto la moralità perché pensiamo che chi si candida a rappresentarci debba avere una trasparenza cristallina in tutti i suoi comportamenti. È un atto dovuto alla città”. Una scelta che va nel solco, tra l’altro, della proposta di legge presentata anche in Regione da Sel e dal consigliere Pd Antonio Mumolo per creare una “anagrafe degli eletti” di viale Aldo Moro. Una sorta di carta di identità degli eletti (e anche dei nominati nelle società partecipate e nei consigli di amministrazione) per mettere su Internet non soltanto le dichiarazioni dei redditi – come già prevede la legge – ma anche i curricula, il frutto del lavoro svolto in consiglio regionale, e persino la rendicontazione delle missioni e dei soldi spesi dai singoli consiglieri e dai gruppi consiliari.

“La proposta di legge è attualmente in commissione. Anche i “grillini” hanno lanciato l’idea di una anagrafe degli eletti e stiamo verificando le differenze tra la nostra proposta e la loro, per poi portare un documento in consiglio regionale” spiega Mumolo.

Un giro di vite sulla moralità che comincia dalla lista per le comunali. Tra i requisiti richiesti dal Pd a chi ambisce ad essere eletto, c’è anche la vicinanza al territorio e le quote rosa, fissate al 50%. Fissato inoltre il limite dei due mandati, mentre non è indicato, nel regolamento Democratico, se sarà ricandidato “automaticamente” chi ha un solo mandato alle spalle. La discussione partirà lunedì prossimo, all’assemblea cittadina: dal primo al dodici marzo si avvieranno invece i dibattiti nei circoli. Tutto di pari passo con la discussione, in atto nel centrosinistra, sulla proposta lanciata da Donini di un grande “listone” del Nuovo Ulivo, in cui tenere insieme Pd, alleati e società civile. Vendoliani e Idv restano scettici, decisi a presentarsi ognuno col proprio simbolo.

Dovrebbero essere certamente in lista Amelia Frascaroli (che potrebbe aspirare anche al ruolo di capolista), Benedetto Zacchiroli e l’ex assessore regionale Alberto Ronchi. Più difficile che entri in lista anche il preside di Agraria Andrea Segrè. “A disposizione” invece Maurizio Cevenini, cui potrebbe essere chiesto di fare da capolista in caso di lista Pd. “Noi coinvolgeremo tutti. Nessuno deve sentirsi escluso” dice Donini: “L’unico che sicuramente non si candiderà, come ho sempre detto, sono io”.

14.02.11 Antonio Mumolo alla presentazione della campagna “Fagli vedere chi ami. L’Italia che vogliamo riconosce ogni amore”

Lunedi 14 febbraio con un banchetto in Piazza Re Enzo, Bologna, parte “Fagli vedere chi ami, L’Italia che vogliamo riconosce ogni amore”, la campagna che il PD bolognese promuove in occasione della festa degli innamorati insieme all’associazione 3D e ai Giovani Democratici. Manifesti, cartoline, volantinaggi davanti alle scuole e alle università dell’Emilia-Romagna. Antonio Mumolo, consigliere regionale PD e coordinatore del Dipartimento regionale Diritti del PD Emilia-Romagna, interverrà al banchetto alle 12.30, insieme al segretario provinciale PD Bologna Raffaele Donini